La celebre esclamazione «Elementare, Watson!» («Elementary, my dear Watson!»), non viene mai pronunciata in questa forma nelle versioni originali dell'autore. Il personaggio usa l'espressione «Elementare!» solo nel racconto "L'uomo deforme", mentre nel primo capitolo del "mastino dei Baskerville" , afferma invece «Interessante, anche se elementare».

In "Un caso di identità", racconto della raccolta "Le avventure di Sherlock Holmes", dice «Tutto ciò è divertente, anche se piuttosto elementare».

In "L'avventura del soldato sbiancato", contenuta nella raccolta Il taccuino di Sherlock Holmes, il detective afferma che « per quanto fosse elementare, presentava alcuni punti di interesse e novità».

Nelle traduzioni italiane:

-Nella raccolta "Le memorie di Sherlock Holmes", nel racconto "L'uomo deforme" e nel romanzo "Uno studio in rosso", il personaggio, rispondendo a una domanda di Watson, esclama «Elementare!», riferito a un suo ragionamento;

-nel racconto "L'avventura degli omini danzanti", dalla raccolta "Il ritorno di Sherlock Holmes", rivolgendosi a Watson afferma: «Ogni volta che glielo si spiega, qualsiasi problema diventa per lei elementare»;

-ne "Il segno dei quattro" afferma: «La cosa è di una semplicità elementare».

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