Il Papa Nero è solo uno dei mille soprannomi affibbiato all'onorevole Giulio Andreotti.

Di profonda fede cattolica, già nel 1946 a 27 anni venne eletto parlamentare ricoprendo questa carica per ben 66 anni, di cui 22 come senatore a vita, 22 volte ministro, 7 volte presidente del Consiglio.

Nessuno è mai riuscito ad eguagliare questi record, tanto da spingere molte persone a chiedersi come abbia fatto.

Accusato quindi di essere Il Potere e di aver eliminato fisicamente molti oppositori politici, tra cui la sua nemesi, Aldo Moro, che se vogliamo possiamo definire il Papa Rosso per i suoi stretti legami di collaborazione con il PCI di Enrico Berlinguer ai tempi del compromesso storico (1973-1978).

Accuse, mai provate, per la Trattativa Stato Mafia, responsabile di molti omicidi politici durante la stagione degli anni di piombo.

Ma di fatto, nessuno è mai riuscito a dimostrare la sua colpevolezza.

Ecco perché Papà Nero, un cattolico guerriero (come l'ordine dei gesuiti dove il vertice viene appunto chiamato Papa Nero) che ha agito nell'ombra per rimanere al potere.

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