Il succiacapre orecchiuto maggiore è un uccello della specie Lyncornis macrotis.

Questi uccelli si trovano nella foresta tropicale del sud est dell'Asia, e il loro habitat è quello subtropicale o delle foreste umide. Gli esemplari maschi hanno un peso medio di 131 grammi, mentre le femmine di 151.

Loro vivono di notte e, al contrario di molti altri uccelli, fanno il nido nel terreno scavando un buco e i loro piccoli nascono nascosti tra le foglie.

Plinio il Vecchio, in un suo estratto, spiega l'origine del nome di questi uccelli:

“Ugualmente varia è l’indole degli uccelli, soprattutto in relazione al cibo. Sono chiamati succiacapre uccelli dall’aspetto di un merlo abbastanza grande, predatori notturni; durante il giorno sono privi di vista. Entrano negli ovili dei pastori e si attaccano volando alle mammelle delle capre per succhiarne il latte; dopo questa violenza la mammella si secca e le capre, che sono state munte in questo modo, diventano cieche.”

Questo testo estratto dalla celebre “Historia naturalis” di Plinio ci fa comprendere l’origine del nome del Succiacapre e nel contempo la superficialità di alcune convinzioni antiche; in realtà questa concezione che lo indica come un uccello che munge le capre è di origine aristotelica, sebbene il filosofo-naturalista greco non riteneva che il gesto del succiacapre creasse disagi o conseguenze negative alla capra.

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