Il capello rosso compare in singoli casi in diverse popolazioni della terra. Esso è però più diffuso in Europa, dove le percentuali possono raggiungere valori relativamente elevati (Italia 0,58%, Svizzera 0,5%–1,5%, Baviera 3%, Scozia 10%, Svezia 2,3%). Nell'insieme si nota una maggior frequenza nei paesi dell'Europa occidentale, specialmente nelle Isole Britanniche: poiché il rutilismo sembra dominante rispetto al biondo e recessivo rispetto al bruno, si è inoltre pensato che la maggior frequenza del capello rosso nell'Europa in genere, e nelle regioni settentrionali in particolare, fosse da attribuire al fatto che in queste zone è relativamente diffuso il biondismo. Vi sono però dei fatti che contrastano con questa interpretazione: gli Scozzesi ad esempio sono decisamente più bruni degli Svedesi e presentano tuttavia un'alta frequenza di rutilismo (che nelle popolazioni delle zone montuose della Scozia raggiunge anche il 7–11%. Nel cantone svizzero di Sciaffusa, dove quasi il 70% della popolazione è biondo,[senza fonte] il rutilismo compare con frequenza dell'1%). In tutte le province dei Paesi Bassi è stata trovata un'ugual frequenza di capello rosso (2,5%), indipendentemente dal fatto che la maggioranza della popolazione locale fosse bionda o bruna. In altre specie di mammiferi è possibile trovare anche individui con pelame rosso, come nei primati, nel panda rosso, nei gatti e nei cani.

Più informazioni: it.wikipedia.org