L'Italia è ricca di maschere regionali di Carnevale, di origine diversa: sono nate dal teatro dei burattini, dalla Commedia dell'arte, da tradizioni arcaiche, oppure sono state ideate appositamente come simboli dei festeggiamenti carnevaleschi di varie città.

In Campania c'è la maschera napoletana di Pulcinella che è simbolo ovunque del carnevale italiano, insieme ad Arlecchino. Impersona il carattere napoletano in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi. Dalla Commedia dell'arte Pulcinella è passato al teatro dei burattini, di cui è diventato uno dei personaggi più importanti, archetipo di vitalità, anti-eroe ribelle e irriverente, alle prese con le contrarietà del quotidiano. Alcuni fanno risalire le sue origini all'Atellana, genere di commedia della Campania preromana poi diffusasi anche a Roma.

Sono campane anche le maschere di Tartaglia, di Scaramuccia e Coviello, anch'esse maschere della Commedia dell'arte. Tipici del carnevale di Teora sono gli squacqualacchiun.

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