Nella mitologia greca, chi era un mostro, mezza donna e mezzo serpente, che viveva da solo in una grotta?
Echidna (in greco antico: Έχιδνα, Échidna) è un personaggio della mitologia greca che aveva la forma di un corpo di donna che terminava con una coda di serpente al posto delle gambe.
La figura di Echidna è stata ripresa da vari autori. Esiodo cita dei riferimenti all'oceanina Ceto e senza specificare che il padre sia il marito Forco ma poi la definisce figlia di Crisaore e di un'altra oceanina (Calliroe) e quindi sorella di Gerione. Pausania cita come madre l'oceanina Stige, mentre Apollodoro scrive invece che sia figlia di Tartaro e Gaia.
Le sono stati attribuiti molti figli mostruosi ed avuti non sempre dallo stesso compagno. Con Tifone generò Ortro Cerbero, la Sfinge, l'Idra di Lerna e la Chimera. Con il figlio Ortro il Leone di Nemea.
Secondo Esiodo partorì Sfinge dal figlio Ortro e non dal marito Tifone.
Più informazioni:
it.wikipedia.org
ANNUNCIO PUBBLICITARIO