Lord Voldemort è il principale antagonista nella serie di romanzi di Harry Potter scritta da J.K. Rowling. Il personaggio appare per la prima volta in "Harry Potter e la Pietra Filosofale", pubblicato nel 1997, e ritorna in ogni libro della serie, tranne nel terzo, "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban", dove viene solo menzionato.

Voldemort è lo pseudonimo anagrammatico di Tom Marvolo Riddle ed è l'acerrimo nemico di Harry Potter. Secondo una profezia, Harry ha il potere di sconfiggere il Signore Oscuro. Voldemort tenta di uccidere Harry, ma finisce per uccidere i suoi genitori, Lily e James Potter, lasciando Harry con una cicatrice a forma di saetta sulla fronte. La maggior parte dei maghi e delle streghe evita di pronunciare il suo nome, preferendo appellativi come "Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato" o "Il Signore Oscuro". L'ossessione di Voldemort per la purezza del sangue riflette il suo obiettivo di liberare il mondo magico dall'eredità babbana e di conquistare entrambi i mondi, magico e non, per stabilire la supremazia dei purosangue. Attraverso la famiglia di sua madre, è l'ultimo discendente del mago Salazar Serpeverde, uno dei quattro fondatori della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. È il leader dei Mangiamorte, un gruppo di maghi e streghe malvagi dedicati a eliminare i Babbani e a stabilire Voldemort come sovrano supremo del mondo magico.

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