Indipendentemente dalle religioni e dalle tradizioni che vengono insegnate, secondo i termini originali della Bibbia il secondo comandamento dice: "Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire" (Esodo cap.20 vers.4 e 5, nella referenza ci sono Bibbie in tutte le lingue).

Seguendo quel comandamento, il Popolo scelto da Dio non doveva fare nessuna immagine da usare nell'adorazione di Dio, nessuna statua, nulla del genere. Le immagini erano usate solo come ornamento, non venivano mai usate in nessuna forma di culto stabilita da Dio. Secondo l'etimologia Biblica (ed anche i dizionari moderni), gli "idoli" non sono solo immagini di falsi dei ma, sono qualsiasi tipo di immagine usata nell'adorazione di Dio. Infatti, dopo aver preso i dieci comandamenti, quando Mosè scese dalla montagna e vide che gli israeliti avevano organizzato una festa per il vero Dio, allora si arrabbiò e fracassò le tavole che erano opera di Dio, perché il popolo usava immagini (Esodo cap.32 vers. da 5 a 7).

Inoltre, rileggendo il secondo comandamento, notiamo che non si parla di adorazione o venerazione, ma chiaramente si afferma "non ti prostrare" davanti ad immagini.

Senza attenersi alla Bibbia, nel tempo le religioni hanno creato i propri "Dieci Comandamenti", liste diverse da quella Biblica, tradizioni diverse e con differenze anche all'interno di ciascuna religione.

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