Il professor James Moriarty è un personaggio immaginario creato da Sir Arthur Conan Doyle come antagonista del famoso detective Sherlock Holmes. Moriarty è stato concepito come un avversario formidabile, un genio del crimine che rappresenta una minaccia costante per Holmes. Doyle lo ha introdotto principalmente per avere un modo di eliminare Holmes e concludere le sue storie.

Moriarty è un genio del crimine che utilizza la sua intelligenza e le sue risorse per aiutare i criminali a pianificare crimini e, a volte, a sfuggire alla legge, in cambio di una percentuale dei profitti. Holmes lo paragona a un ragno al centro di una ragnatela e lo definisce il "Napoleone del crimine", un'espressione che Doyle ha preso in prestito da un ispettore di Scotland Yard riferendosi ad Adam Worth, un vero genio del crimine su cui Moriarty è parzialmente basato. Sebbene appaia solo due volte nei racconti originali di Doyle, Moriarty è stato spesso ripreso in adattamenti successivi, diventando l'arcinemico di Sherlock Holmes.

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