Condicio sine qua non o conditio sine qua non è una frase latina, dal significato letterale: "condizione senza la quale non si può verificare un evento".

La frase è generalmente usata per indicare un vincolo considerato irrinunciabile: ad esempio, "Condicio sine qua non perché io accetti la presidenza è che gli attuali candidati si ritirino".

La locuzione è diffusa anche in ambito legale, quando a qualche contratto, atto o scrittura in genere, si appone una clausola, una condizione, con l'aggiunta "sine qua, non", cioè condizione e clausola essenziale, senza la cui osservanza il contratto o atto stesso diventa nullo.

In materia di diritto penale l'espressione condicio sine qua non identifica una teoria, detta anche teoria della equivalenza delle condizioni, formulata da Neil e integrata dal noto criminalista tedesco Maximilian von Buri nel 1873, secondo cui è causa di un evento ogni antecedente senza il quale, alla stregua di una valutazione ex post, l'evento stesso non si sarebbe verificato.

Ad esempio è tipica dei teoremi o delle dimostrazioni in matematica dove viene spesso data una condizione necessaria, sufficiente o non sufficiente, per l'accettazione dell'enunciato e la sua verifica.

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