Come si chiama un tessuto o un filo ricavato dal pelo della capra d'Angora?
Il mohair è una fibra tessile di origine animale con caratteristiche simili alla seta, ricavato dal pelo della capra d'Angora.
La parola mohair deriva dall'arabo mukhayyar, che significa scelta (khayyara=ha scelto). In origine era riferita ad un tipo di tessuto derivato da crini.
La fibra di mohair, grazie alla sua lucentezza e lunghezza, viene particolarmente usata nella produzione di filati mischiati con la lana. La notevole lunghezza della fibra di mohair e la sua particolare morbidezza, ne consentono l'uso anche per filati ad effetto garzato. Il vello, lungo e morbido, viene prelevato tramite tosatura, senza ferire l'animale e viene filato in modo diverso a seconda dell'età dell'animale da cui è tratto, poiché con l'invecchiamento ne cambiano le caratteristiche.
Il diametro della fibra di mohair varia tra 24 e 60 micron, a seconda dell'età dell'animale da cui è tratto. La lana di animali giovani, Kid Mohair, è usata per i prodotti di qualità maggiore (abbigliamento e parrucche), mentre quella degli animali più anziani, più spessa e resistente, viene usata per i tappeti e per i tessuti resistenti.
Per le sue particolari proprietà riflessive, la fibra di mohair viene spesso mescolata ad altre fibre meno pregiate per migliorare la qualità del prodotto finito.
Un altro fattore che rende il mohair pregiato è l'attitudine ad essere tinto: la coloritura risulta uniforme e duratura, ben radicata nella fibra.
Più informazioni:
it.wikipedia.org
ANNUNCIO PUBBLICITARIO