Come si chiama la prole di un cavallo maschio e di una femmina di asina?
Il bardotto (equus burdo) è un ibrido di equino generato dall'incrocio di un maschio di cavallo con una femmina di asino domestico. Esso è l'incrocio reciproco del mulo, il quale è generato dall'accoppiamento di una femmina di cavallo con un maschio di asino.
Rispetto a quest'ultimo, il bardotto presenta una maggiore somiglianza con il cavallo e ha una criniera più folta. Presenta orecchie piccole e il suo verso è il nitrito come il cavallo, a differenza del raglio asinino del mulo.
Per le difficoltà di accoppiamento, il bardotto è il tipo di incrocio più difficile da ottenere. Le femmine nate da tale incrocio possono essere occasionalmente fertili, mentre i maschi sono generalmente sterili. Il bardotto aveva un tempo maggior importanza economica; al giorno d'oggi i bardotti sono allevati raramente e quasi esclusivamente per la qualità della carne. Una zona tipica di produzione è la Sicilia.
Le norme di allevamento non differiscono particolarmente da quelle del mulo. L'animale era conosciuto già in Mesopotamia, come animale da traino; fino ad alcuni decenni fa era allevato principalmente in Sicilia, Spagna e Portogallo.
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