Kitasato Shibasaburo (Oguni, 29 gennaio 1853 – Nakanojō, 13 giugno 1931) è stato un medico e batteriologo giapponese.

Nel 1894 la peste aveva colpito tutta la Cina, raggiungendo persino Hong Kong e tutta l’opinione pubblica era in fermento per scoprire quale fosse l’agente infettivo di questa spietata malattia. Fu così che il governo giapponese il 12 giugno inviò come ricercatori Kitasato Shibasaburō e Aoyama Tanemichi.

Il primo condusse studi batteriologici, il secondo si occupò dell’aspetto clinico e anatomico. Il batteriologo si accorse fin da subito che esisteva un batterio presente sia in un bubbone post-mortem, che nel sangue di un paziente in condizioni gravi.

Il 4 agosto venne accertato che quel microrganismo era la causa della malattia e gli venne dato il nome di Pasteurella pestis, ma Kitasato commise un errore: ritenne che il batterio della peste era molto simile a quello del colera, collocandolo quindi nella categoria dei gram-positivi, senza specificare come nella sua ricerca fosse arrivato a questa affermazione.

Parallelamente Alexander Yersin, batteriologo svizzero, pochi giorni dopo arrivò agli stessi risultati del giapponese, identificando il batterio ma classificandolo come gram-negativo. Le analisi successive diedero ragione allo svizzero, per cui la dicitura latina ufficiale del microrganismo è Yersinia pestis e non Pasteurella pestis, per attribuirgli il totale merito della scoperta.

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