Le Spigolatrici (in francese: Des glaneuses) è un dipinto ad olio su tela (83,5x111 cm) del pittore francese Jean-François Millet, realizzato nel 1857 e conservato al Musée d'Orsay di Parigi.

Il dipinto ritrae in primo piano tre donne, curve nei campi, che raccolgono le spighe sfuggite alla mietitura, mentre alle loro spalle la luce del Sole illumina il campo, dove c'è un piccolo villaggio, sotto un cielo terso.

Il mondo rurale è da sempre stato uno dei temi più amati da Jean-François Millet, pittore impegnato socialmente, che nel 1857 lo traspose su pittura in un'opera intitolata appunto Des glaneuses dit aussi Les glaneuses [Alcune spigolatrici detto anche le spigolatrici]. Il dipinto fu presentato al Salon di Parigi dello stesso anno, dove diede scandalo e suscitò l'animosità dell'Ottocento borghese che, essendo ricco, mal gradiva la rappresentazione della povertà che era, indirettamente, un atto di accusa nei loro confronti. Ad essere accusate, oltre al contenuto spiccatamente polemico, furono anche l'audacia di Millet, che per raffigurare una scena contadina si servì di dimensioni in genere riservate alla pittura storica, e l'aspetto dimesso delle tre spigolatrici, che valse al dipinto lo sprezzante appellativo de «le tre grazie dei poveri».

Dopo il Salon, Millet vendette l'opera al misero prezzo di tremila franchi (ben al di sotto del costo minimo di quattromila franchi da lui imposto) al signor Binder, di nazionalità inglese.

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