Con il termine sanguisuga o mignatta vengono comunemente chiamate le specie di Anellidi (vermi segmentati) appartenenti alla sottoclasse Hirudinea. Le sanguisughe vivono generalmente nelle paludi non inquinate delle regioni intertropicali, fino a latitudini moderate. La bocca è circolare e provvista di una ventosa con la quale si attaccano al corpo di un vertebrato, in genere un mammifero, e, servendosi di dentelli calcarei, producono un potente anticoagulante per meglio succhiare il sangue e un anestetico per impedire alla vittima di provare dolore, permettendole così di nutrirsi indisturbata ed incidono la cute della vittima per nutrirsi del suo sangue. Il tubo digerente non è rettilineo, bensì dotato di numerosi diverticoli. Tale caratteristica consente all'animale di incamerare e conservare un quantitativo notevole di sangue e quindi di resistere a lunghi periodi di digiuno. Gli Irudínei sono ectoparassiti ematofagi di animali a sangue caldo e vivono nelle acque dolci. Un tipico rappresentante è Hirudo medicinalis, la comune sanguisuga dei nostri climi. La metameria non è così evidente, almeno dall'esterno, tuttavia il corpo delle sanguisughe è composto normalmente da 34 segmenti. A sua volta, ogni metamero è suddiviso, ma solo esternamente, in tre-cinque anelli. Inoltre, a differenza degli oligocheti il clitello è visibile solamente durante il periodo di riproduzione.

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