Holodomor (in lingua ucraina e russa Голодомор) è il nome attribuito alla carestia che si abbatté sul territorio dell'Ucraina dal 1932 al 1933 causando diversi milioni di morti. Ancora oggi le cause e il coinvolgimento dell'URSS e di Stalin in questa carestia sono fonte di discussione. Il termine deriva dall'espressione ucraina moryty holodom (Морити голодом), combinando le parole ucraine holod (fame, carestia) e moryty, (uccidere affamare, esaurire), la combinazione delle due parole vuol mettere in rilievo l'intenzionalità di procurar la morte per fame. Nel marzo 2008 il parlamento dell'Ucraina e diciannove nazioni indipendenti hanno riconosciuto le azioni del governo sovietico nell'Ucraina dei primi anni trenta come atti di genocidio. Una dichiarazione congiunta dell'ONU del 2003 ha definito la carestia come il risultato di politiche e azioni “crudeli” che provocarono la morte di milioni di persone. Il 23 ottobre 2008 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nella quale ha riconosciuto l'Holodomor come un crimine contro l'umanità; i governi di Germania, Francia, Italia e la gran parte dei paesi occidentali, ad esclusione degli Stati Uniti d'America, non hanno singolarmente formalizzato tale riconoscimento e perciò rimane ancora oggetto di dibattito sul piano delle relazioni internazionali. In Ucraina, dopo il riconoscimento dell'Holodomor, fu deciso di commemorarlo ufficialmente ogni anno al quarto sabato del mese di novembre.

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