Selachimorpha è un superordine di pesci cartilaginei predatori, dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi, i cui membri sono comunemente noti col nome di squalo o pescecane. In particolare, di essi fa parte il pesce predatore carcarodonte, più noto come squalo bianco, che ispirò varie opere di letteratura e cinema.

L'etimologia di Selachilomorpha invece, risale al greco σελάχιος seláchios, ovvero "cartilagineo" (selacio- in zoologia si applica a quei pesci cartilaginei con corpo fusiforme o depresso, coda eterocerca e bocca quasi semicircolare), e μορφή morphḗ, "forma".

Lo scheletro di uno squalo è assai diverso da quello dei pesci ossei e dei vertebrati terrestri. Gli squali e gli altri Condritti (la razza e la chimera) hanno uno scheletro di cartilagine gommosa, un materiale assai più leggero e flessibile rispetto al tessuto osseo tradizionale. Come avviene per le razze, la mascella dello squalo non è direttamente fusa al cranio. La superficie della mascella rivolta verso l'interno, al pari di vertebre ed archi branchiali, è un elemento dell'ossatura che richiede più forza degli altri ed un supporto particolare per via della sua maggiore esposizione agli stress fisici. Per questo motivo è dotata di uno strato di minuscole ed uniche placche esagonali chiamate tesserae, blocchi cristallini di sali di calcio disposti a mosaico.

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