Selachimorpha è un superordine di pesci cartilaginei predatori, dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi, i cui membri sono comunemente noti col nome di squalo o pescecane. Il più famoso è il carcarodonte, più noto come squalo bianco.

Il termine "squalo" deriva dal latino squalus che significa "ruvido" e "aspro", in riferimento alla pelle scabra (da cui derivano "squama" e "squamoso"), infatti spesso utilizzata come abrasivo che si chiama zigrino. Per analogia, a sua volta il termine deriva dal sanscrito kal-a, col significato di nero, tenebroso, brutto (da cui anche i termini squallido, squallore e squalida, il nome del vestito nero a lutto portato ai tempi dei Latini), per il loro aspetto terrorizzante e sgradevole, anche nel senso di pericoloso per l'uomo. In germanico veniva indicato come schurke, ovvero vile, cattivo, aggressivo, e da cui deriverebbe il termine inglese shark. Per la loro aggressività, intorno al XVII secolo cominciò a comparire anche il termine "pesce-cane".

L'etimologia di Selachilomorpha invece, risale al greco σελάχιος seláchios, ovvero "cartilagineo" (selacio- in zoologia si applica a quei pesci cartilaginei con corpo fusiforme o depresso, coda eterocerca e bocca quasi semicircolare), e μορφή morphḗ, "forma e aspetto”.

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