Quale di queste unità è utilizzata per misurare il rateo del cambio evolutivo?

Il darwin (d) è un'unità di cambiamento evolutivo, definita da JBS Haldane nel 1949. Un darwin è definito come un cambiamento di e-fold (circa 2.718) in un tratto di oltre un milione di anni. Haldane chiamò l'unità di misura Darwin. I tassi di variazione dell'evoluzione variano ampiamente, tra le caratteristiche e tra le specie. Il tasso di cambiamento evolutivo può essere stimato esaminando fossili e specie correlati tra loro. Il tasso di variazione è in parte regolato dalla durata della vita delle specie in esame; le specie i cui individui hanno una breve durata sono generalmente in grado di cambiare più rapidamente di quelle che hanno una maggiore durata e si riproducono meno spesso. Tuttavia, anche specie di breve durata come i batteri, che hanno i tempi di generazione misurati in minuti, potrebbero non manifestare cambiamenti evolutivi evidenti nella vita di un uomo.