Nel mondo della tauromachia, il torero è colui che affronta i tori all'interno di una corrida, sia come matador che come membro della cuadrilla.

Quella del torero è una professione solitamente tramandata di padre in figlio, in Spagna come nei paesi dell'America latina.

La preparazione ad una corrida è un vero e proprio rito, osservato scrupolosamente, anche questo tramandato di generazione in generazione. Il torero si prepara meticolosamente ad ogni corrida come fosse l'ultima. Insieme al suo entourage, è solito raccogliersi in preghiera nella cappella all'interno di ogni arena per affidare al Signore il suo destino.

L'entrata nell'arena circolare è un momento di emozione pura, il saluto alla folla che lo acclama è seguito da un curioso quanto scaramantico gesto che potrebbe incidere sul buon esito della corrida: il torero lancia il suo tipico cappello in aria e, dal modo in cui questo cade sulla sabbia, ne deduce come andrà la corrida.

Se il cappello atterra ribaltato allora il torero sa che la corrida potrebbe costargli cara, se invece il berretto atterra diritto allora riuscirà a toreare senza problemi. Come in ogni corrida, il pubblico è sovrano. E proprio al pubblico spetta l'ardua decisione di applaudire o fischiare il torero a fine corrida.

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