al-Fusṭāṭ (in arabo: الفسطاط‎) è il primitivo nucleo urbano che, nel X secolo, in epoca fatimide diverrà Il Cairo. Vi sono due etimologie possibili per spiegare l'origine del toponimo arabo "al-Fusṭāṭ". La prima collega il nome alla parola greca fossaton - a causa del fossato che circondava la fortezza bizantina di Babilonia, assediata con successo dalle truppe arabo-musulmane nel VII secolo d.C. - mentre la seconda si rifà allo stesso sostantivo arabo fusṭāṭ che significa "tende", volendo ricordare che, proprio davanti alla fortezza anzidetta, il comandante arabo ʿAmr b. al-ʿĀṣ pose gli attendamenti delle sue truppe impegnate nell'assedio. Una volta costretti alla resa condizionata i difensori nel 641, il Califfo ʿUmar ibn al-Khattāb decise che quello sarebbe stata la capitale di governatorato (wilāya ) dell'Egitto (Misr). Con il proseguire delle conquiste da essa dipese la wilāya d'Ifrīqiya dalla quale, a sua volta, dipendeva il sotto-governatorato di al-Andalus, con capitale Cordova.

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