Il cane vive in un mondo fatto soprattutto di odori. Mentre nell'uomo è la vista il senso più sviluppato, nel cane, come tutti sanno, è l'olfatto. Attraverso l'olfatto il cane conosce, riconosce e ricorda la realtà: si può dire che la “legge” proprio come fosse “un libro aperto”. Dagli odori che avverte, può ricavare tantissime informazioni. Proprio per questo motivo, quando passeggiamo con il nostro cane dovremmo sempre lasciarlo tranquillo e dargli tutto il tempo che desidera per soffermarsi su determinate tracce; dovremmo comportarci allo stesso modo anche quando incontra un suo simile e i due esplorano col tarfufo le rispettive aree anogenitali: non sta “perdendo” tempo, sta leggendo una sorta di carta geografica del luogo (cosa c'è, chi c'è, chi c'è stato....), in un caso, e la carta d'identità del suo simile, nell'altro.

Più informazioni: www.farminachannel.com