Il didgeridoo in pratica è un pezzo di legno cavo e costruirne uno può essere una cosa semplice o estremamente complicata, dipende dal materiale che si vuole utilizzare e dal procedimento di scavatura.

I materiali utilizzati usualmente sono vari: dal bamboo alla plastica, dal metallo alla ceramica, dall’eucalipto a qualsiasi altro tipo di legno. E’ bene sottolineare che lo strumento originalmente è in legno e in particolare in eucalipto. Gli aborigeni utilizzano i tronchi o i rami scavati dalle termiti (termitati) che trovano nel bush, si limitano ad aggiungere un bocchino in cera d’api e a decorare lo strumento con pitture ed incisioni.

Per quanto riguarda la scavatura “umana” c’è chi procede con grossi e lunghi trapani, questo però solo se si utilizza un pezzo di legno dritto, oppure chi usa un metodo poco ortodosso e molto lento ma a quanto pare efficace: si tratta di prendere una barra di ferro incandescente e premere nel legno fino a forarlo per tutta la sua lunghezza; il metodo più usato rimane comunque la segatura longitudinale del ramo e la successiva scavatura delle due parti che verranno poi riunite tramite colla ad espansione.

Più informazioni: www.didgeridoo.it