Il Cotton Club è stato un famoso e storico night club e jazz club di New York attivo durante e dopo l'era del proibizionismo. Con lo stesso nome furono e sono presenti altri locali negli Stati Uniti ed in altre parti del mondo.

Nel 1920 il pugile Jack Johnson aprì il Club Deluxe, all'incrocio tra la 142ª strada e Lenox Avenue ad Harlem. Pochi anni dopo, nel 1923, il gangster Owney Madden si impadronì del club e ne cambiò il nome, che divenne Cotton Club.

Gli spettacoli del club riproducevano l'immaginario razzista e discriminatorio dei tempi, spesso dipingendo i neri come dei selvaggi in giungle esotiche o come darkies (schiavi di colore) nelle piantagioni dell'America meridionale. Duke Ellington doveva scrivere jungle music per un pubblico di bianchi.

Tra i musicisti: Cab Calloway, Fletcher Henderson, Duke Ellington, Jimmie Lunceford, Chick Webb, Louis Armstrong, Count Basie, Fats Waller, Willie Bryant, ecc.

I cantanti chiave che si esibivano erano: Adelaide Hall, Ethel Waters, Bessie Smith, Aida Ward, Avon Lungo, le sorelle Dandridge, il coro Will Vodery, i fratelli Mills, Nina Mae McKinney, Billie Holiday e Lena Horne.

Inoltre, alcuni ballerini alla moda facero degli spettacoli per il pubblico, come: Bill Robinson, The Nicholas Brothers, Charles 'Honi' Coles, Leonard Reed, Stepin Fetchit, The Berry Brothers, The Four Step Brothers, Jeni Le Gon e Earl Snakehips Tucker.

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