"Alice nel paese delle meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto dall'autore inglese Charles Lutwidge Dodgson con lo pseudonimo di Lewis Carroll.

Racconta di una ragazza di nome Alice che cade in una tana di coniglio in un mondo fantastico popolato da peculiari creature antropomorfe. Il racconto gioca con la logica, dando alla storia una popolarità duratura con adulti e bambini. È considerato uno dei migliori esempi del genere letterario senza senso. Nel capitolo otto, Alice dovrebbe riconoscere il gioco, ma presenta materiali e costumi molto diversi rispetto alla versione fuori terra. Carroll nota che Alice “non aveva mai visto un campo da croquet così curioso in vita sua: erano tutte creste e solchi: le palle da croquet erano dei ricci vivi e le mazze erano dei fenicotteri vivi.

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