Il kyūdō (弓道? lett. "via dell'arco") è un'arte marziale giapponese. Per secoli, l'arco e le frecce furono utilizzati in Giappone sia come armi che come strumenti rituali e cerimoniali, secondo una prassi tipica di molti altri popoli. Una delle caratteristiche peculiari dell'arcieria giapponese è la tipologia dell'arco utilizzato, lo Yumi, che presenta una forma asimmetrica in cui la parte superiore rispetto all'impugnatura è più lunga della parte inferiore. Conosciuta prima come kyujutsu e solo più tardi come kyudo, l'arte era pienamente sviluppata con un complesso sistema di pratiche e di tecniche, una varietà inizialmente ampia di stili, che in seguito si ridusse a pochi stili principali che differivano fra loro prevalentemente in base alla provenienza regionale, al collegamento con uno specifico orientamento filosofico-religioso e ad una maggiore enfasi posta su alcuni aspetti del tiro. Questi stili, che si possono definire "antichi", sono giunti sino ai nostri giorni, ed è su questa base che, a partire dall'epoca Meiji, analogamente a quanto avvenuto per altre arti del Budo giapponese, si è avviata l'elaborazione di una forma unitaria che rappresenta lo standard praticato dall'All Nippon Kyudo Federation nonché dall'International Kyudo Federation, la federazione internazionale di Kyudo. Tale standard, formulato grazie al lavoro congiunto di maestri appartenenti alle scuole antiche, permette ad arcieri che praticano stili diversi di tirare insieme.

Più informazioni: it.wikipedia.org