Il biondismo è la caratteristica delle persone che hanno peli e capelli biondi. I capelli biondi si trovano nelle persone che hanno uno scarso livello di un pigmento scuro chiamato eumelanina. I capelli biondi possiedono molteplici variazioni di tonalità, dal biondo platino al biondo ramato, passando per il biondo cenere, sino al biondo scuro tendente al castano.

Una tipica spiegazione che si trova nella letteratura scientifica per l'evoluzione dei capelli chiari è correlata all'evoluzione della pelle chiara e, a sua volta, al fabbisogno di vitamina D e alla minore radiazione solare dell'Europa settentrionale.

La pelle e i capelli chiari hanno una bassa concentrazione di melanina, che favorisce l'assorbimento della luce solare necessaria per la produzione di vitamina D in luoghi dove essa è scarsa. Le alte frequenze dei capelli chiari alle latitudini settentrionali sono quindi il risultato dell'adattamento della pelle chiara in presenza di una scarsa radiazione solare, fattore che riduce i casi di rachitismo causato da carenza di vitamina D.

La pigmentazione più scura a latitudini più elevate in alcuni gruppi etnici come gli Inuit viene spiegata da una dieta ricca di pesce (e quindi di vitamina D) e dal clima in cui vivono, poiché in zone perennemente ghiacciate o innevate come quelle glaciali la radiazione solare viene riflessa sulla pelle, rendendo non necessario un maggiore assorbimento tramite l'adattamento a una scarsa pigmentazione.

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