Ester è un personaggio della Bibbia ebraica e dell'Antico Testamento cristiano. La sua storia è raccontata nel libro di Ester ed è celebrata, secondo la religione ebraica, nella festa di Purim. La Chiesa cattolica la considera una santa e la ricorda il 1º luglio. Secondo il libro di Ester questa fanciulla di origini ebraiche si chiamava Adàssa (o anche Hadasah), nome ebraico che significa "mirto". Quando entra nell'harem del re riceve il nome di Ester. Il significato del nome Ester deriva dal nome biblico di origine assiro-babilonese, che significa "stella", "astro". Un Targum della tradizione ebraica spiega che ella era assai più bella della "stella della notte". Questo nuovo nome deriva forse da un modo di chiamare il mirto da parte dei Medi (il nome è molto vicino alla radice della parola che indica la pianta in curdo o in persiano; inoltre il mirto produce un fiore a forma di stella). Altri studiosi lo fanno derivare dal nome della dea Isthar. In ebraico Ester significa "io mi nasconderò". Infatti Ester nasconde la sua vera identità di ebrea, per rivelarla al momento opportuno, quando si tratta di salvare gli Ebrei dalla strage fatta ordinare da Aman.

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