A partire dai primi anni 1970 una nobile decaduta quale il Torino era tornata pian piano sotto i riflettori; con il nuovo decennio il presidente granata Orfeo Pianelli optò per un concreto salto di qualità, e la squadra che con la tragedia di Superga aveva perso tutto ritornò competitiva: i derby con la Juventus tornarono equilibrati, finendo per essere decisivi per l'assegnazione dello scudetto. Nel 1976, a ventisette anni dall'ultimo titolo, vinsero proprio i granata grazie all'intesa tra gli attaccanti Paolo Pulici — quest'ultimo capocannoniere con 21 gol — e Francesco "Ciccio" Graziani, nonché all'estro di Claudio Sala e alle innovazioni tattiche del loro allenatore, l'emergente Luigi Radice, fautore della zona mista e di un pressing a tutto campo.

Da sinistra: i gemelli del gol della squadra granata, Francesco Graziani e Paolo Pulici — quest'ultimo per la terza volta capocannoniere del campionato —, festeggiano lo scudetto.

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