Rebecca Gayheart (nata il 12 agosto 1971) è un'attrice e modella statunitense. Ha iniziato la sua carriera come modella adolescente negli anni '80 e successivamente è apparsa in un cortometraggio studentesco di Brett Ratner, con il quale ha avuto una lunga relazione.

All'inizio degli anni '90, Gayheart ha firmato un contratto con Noxzema ed è diventata portavoce dell'azienda. In televisione, ha avuto un ruolo da protagonista nella serie "Earth 2" (1994-1995) ed è stata una guest star ricorrente in "Beverly Hills, 90210" (1995). Ha debuttato al cinema nella commedia "Niente da perdere" (1997) e poi ha avuto un ruolo da protagonista nel film slasher "Urban Legend" (1998). Successivamente ha recitato nella commedia nera "Jawbreaker" (1999), seguita da ruoli di supporto nel thriller "Shadow Hours" (2000) e nella commedia indipendente "Harvard Man" (2001).

Nel giugno 2001, Gayheart ha investito mortalmente un ragazzo con il suo veicolo a Los Angeles, un evento che è stato ampiamente pubblicizzato, ed è stata condannata alla libertà vigilata e ai servizi sociali. È tornata a recitare diversi anni dopo, apparendo in ruoli ricorrenti nelle serie televisive "Dead Like Me" (2003), "Nip/Tuck" (2004-2006) e "Vanished" (2006). Nel 2005, Gayheart ha fatto il suo debutto a Broadway in una produzione di "Steel Magnolias". È tornata a Broadway in una produzione del 2008 di "Boeing-Boeing", al fianco di Mark Rylance e Christine Baranski. Nel 2019, Gayheart è apparsa in un ruolo secondario in "Once Upon a Time in Hollywood" di Quentin Tarantino.

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