Oliver Twist, o Le avventure di Oliver Twist, fu il secondo romanzo pubblicato da Charles Dickens. Apparve in prima edizione a puntate mensili sulla rivista Bentley's Miscellany, dal febbraio 1837 all'aprile 1839, con illustrazioni di George Cruikshank.

Fu il primo romanzo in lingua inglese ad avere come protagonista un ragazzo e uno dei primi esempi di romanzo sociale. Inedita per l'epoca fu anche la rappresentazione fortemente anti-romantica della vita dei delinquenti e dei poveri. Attraverso un rovesciamento del romanzo di formazione e un dissacrante umorismo nero, il romanzo analizza i mali della società inglese ottocentesca: la povertà, il lavoro minorile, la criminalità urbana (spesso come ribellione alla povertà e allo sfruttamento) e la intrinseca ipocrisia della cultura vittoriana.

Il sottotitolo The Parish Boy's Progress (lett. Lo sviluppo dell'orfano) è un riferimento al romanzo cristiano di John Bunyan The Pilgrim's Progress (Il viaggio del pellegrino); poiché il tono di Oliver Twist lo contrappone all'ottimismo del romanzo di Bunyan, è verosimile che Dickens intendesse anche riferirsi alle parodie di William Hogarth, A Rake's Progress (La carriera del libertino) e A Harlot's Progress (La carriera della meretrice).

Oliver Twist è stato utilizzato come soggetto per molti adattamenti cinematografici e televisivi.

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