Gall (c. 1840-1894) fu un grande capo Hunkpapa-Sioux ed ebbe un ruolo di primo piano nella lunga guerra dei Lakota contro gli Stati Uniti, ma quando il suo popolo fu infine confinato nelle riserve, egli lo incoraggiò ad accettare l’assimilazione.

Gall, che in inglese significa fiele, deve il suo insolito soprannome al fatto che, orfano e affamato, fu capace di cibarsi del fiele di un animale che un suo vicino aveva ucciso.

Egli conquistò fama come guerriero Lakota durante le campagne di Nuvola Rossa, ma, scontento del Trattato di Fort Laramie del 1868 che aveva posto fine alle ostilità, si alleò con Toro Seduto e altri indiani che si erano rifiutati di rimanere confinati nel territorio loro assegnato.

Gall divenne quindi il capo militare di Toro Seduto e condusse gli attacchi contro le truppe dell’esercito lungo il fiume Yellowstone nel 1872 e 1873.

Nella battaglia di Little Big Horn nel 1876, fu a capo dei guerrieri Hunkpapa che per primi respinsero il maggiore Marcus Reno dall’accampamento dei Lakota e poi si precipitarono a nord per unirsi a Cavallo Pazzo e alle sue truppe nell’attacco contro Custer.

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