Il suo nome deriva dal suo grande becco dalla vaga forma di una scarpa. A causa della sua anatomia, in passato fu classificato come un Ciconiiformes, sebbene tutt'oggi le sue vere affiliazioni con gli altri uccelli siano piuttosto ambigue. Oggi alcuni ricercatori lo classificano come un Pelecaniformes. Gli esemplari adulti presentano un piumaggio grigio cenere, mentre i nidiacei presentano una peluria marroncina. Vive negli ambienti tropicali dell'est dell'Africa, nelle grandi paludi dal Sudan allo Zambia.

Il becco a scarpa si distingue per la mole notevole, il collo tarchiato e la grossa testa. È un uccello alto, la cui altezza può variare dai 110 ai 140 centimetri, e alcuni esemplari possono raggiungere anche i 152 centimetri. La lunghezza corporea, dalla coda alla punta del becco, può variare da 100 a 140 centimetri, mentre l'apertura alare è di 230-260 centimetri. Il peso varia da 4 a 7 kg. I maschi sono più grandi e pesanti delle femmine raggiungendo un peso medio di 5,6 kg, rispetto alle femmine che normalmente arrivano a 4,9 kg di peso.

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