ABBIAMO appena trascorso il mese più caldo da 140 anni a questa parte, il luglio più rovente, considerata la media di tutto il Pianeta, in cui la colonnina di mercurio si è avvicinata agli 1,2°C sopra il livello del periodo pre-industriale. È la prima stima dei dati della costellazione di satelliti del Copernicus Climate Change Programme, da parte dell’Unione europea. La Terra continua a scaldarsi (anche giugno era stato il più caldo) e l’obiettivo degli accordi di Parigi di contenere l’aumento entro i 2°C (ma sforzandoci di restare dentro 1,5°C) sembra sempre più lontano.

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