In zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene considerato carnivoro se le sue abitudini alimentari consistono nell'uccidere altri animali per nutrirsi dei loro tessuti (predazione) o nutrirsi dei tessuti di animali uccisi da altri predatori (saprofagia), piuttosto che cibarsi di piante. La saprofagia non esclude la predazione, e viceversa. Secondo tale definizione, quindi, non tutti i carnivori appartengono all'ordine dei Carnivora, come si potrebbe pensare, ma vi sarebbero carnivori praticamente in ogni taxon vivente, anche fra gli invertebrati (aracnidi, mantidi etc.) ed addirittura fra le piante (piante carnivore) ed i funghi (funghi carnivori). Fra l'altro, alcuni esponenti dell'ordine Carnivora non sono dei carnivori in senso stretto: gli orsi, i cani ed i procioni, ad esempio, sono classificati come animali dalla dieta onnivora.

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