Quale imperatore è raffigurato in un celeberrimo mosaico nella basilica di San Vitale a Ravenna?
La basilica di San Vitale è uno dei più famosi luoghi di culto della città di Ravenna. Inserita, dal 1996, nella lista italiana patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, all'interno del sito seriale "Monumenti paleocristiani di Ravenna".
La costruzione iniziò nel 532 e terminò nel 547, esemplare capolavoro dell'arte paleocristiana e imperiale romana d'oriente, detta bizantina.
Celeberrimi sono i mosaici collocati all'interno entro due pannelli sotto le lunette dell'ordine inferiore in posizione speculare, con il corteo dell'Imperatore Giustiniano e della moglie Teodora in tutto lo sfarzo che richiedeva il loro status politico e religioso. La decorazione in oro dello sfondo del mosaico evidenzia uno spazio irreale, ultraterreno. Le figure sono ritratte frontalmente, secondo una rigida gerarchia di corte, con al centro gli augusti, circondati da dignitari e da guardie. Accanto a Giustiniano è presente il vescovo Massimiano, l'unico segnato da iscrizione, per cui può darsi che fosse anche il sovrintendente dei lavori, dopo essere stato nominato primo arcivescovo di Ravenna.
L'imperatrice Teodora incede portando sulle mani un calice d'oro tempestato di gemme. La Basilissa (imperatrice) è preceduta da due dignitari civili ed è seguita da un gruppo di dame di corte. L'imperatrice è ricoperta da un manto di porpora che nella parte inferiore reca un ricamo d'oro raffigurante i Re Magi che portano doni.
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