Enrico VIII è ben noto per essere stato il re d’Inghilterra che ebbe sei mogli. Per lui una cosa era fondamentale: avere un figlio maschio, un erede che potesse portare avanti il nome “Tudor” nella storia e solidificare la presenza del casato sul trono. Pur di ottenere ciò che desiderava più di ogni altra cosa, prese in moglie sei donne diverse nel corso della sua vita, decapitandole oppure divorziando da esse quando era chiaro che non gli avrebbero dato un figlio maschio. Molte delle donne che diventarono sue mogli vennero usate come pedine politiche da uomini ambiziosi (spesso i loro stessi padri). Alcune di loro avevano sangue reale, altre erano le ultime speranze di nobili famiglie in fase di declino. Quasi tutte loro non avevano parola in merito alla situazione nella quale vennero a trovarsi coinvolte e che cambiò per sempre i loro destini.

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