Sono essere senzienti e possono provare dolore. Un disegno di legge presentato in Olanda si schiera dalla parte di tutti quegli animali, in particolare crostacei e molluschi, che vengono bolliti vivi.

Aragoste ed astici possono provare dolore. Ed è per questo motivo che anche nei Paesi Bassi è stato presentato un disegno di legge dal Ministro dell’Agricoltura, Carola Schouten, per dire stop alle pratiche crudeli in cucina a cui vengono sottoposti questi animali nel momento in cui vengono bolliti ancora vivi.

Nello specifico, secondo la proposta di legge presentata, chef e cuochi dovrebbero uccidere questi animali prima di cucinarli, evitando loro troppa sofferenza. E molti cuochi già lo fanno: prima di passare alla cottura, uccidono questi animali con un punteruolo o con un coltello.

Possono essere necessari più di tre minuti prima che un granchio muoia in acqua bollente e anche di più per un’aragosta o un astice.

I Paesi Bassi non sono però i primi ad affrontare questo tema. In Inghilterra, Il testo dell’Animal Welfare (Sentience) Bill, un disegno di legge approvato nella primavera 2021 per tutelare gli animali senzienti, è anch'esso orientato a introdurre il divieto di bollire vivi questi animali.

In Svizzera già dal 2018 è obbligatorio stordire aragoste e astici prima di cuocerli, attraverso uno shock elettrico o la "distruzione meccanica del cervello" ed è vietato trasportare i crostacei nelle cassette con ghiaccio, ma piuttosto utilizzare vasche riempite di acqua.

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