Le proprietà del salice bianco includono un’attività: febbrifuca, analgesica e antiinfiammatoria. Il suo uso viene anche indicato in caso di dolori articolari e muscolari e nelle sindromi influenzali.

Il salice bianco, Salix alba, per il suo contenuto in salicina, è un rimedio indicato nel trattamento dei sintomi influenzali e come antidolorifico.

La sua corteccia era utilizzata dai medici cinesi già nel 500 a.C.

Dioscoride fu il primo, in Occidente, a raccomandare la pianta per la cura dei dolori e delle infiammazioni e, dopo la scoperta dell’America, si scoprì che molte tribù indiane utilizzavano la corteccia del salice per la cura della febbre, dei dolori e dei reumatismi.

Nel 1828 venne isolato il principio attivo, la salicina, e 10 anni dopo si arrivò all’acido salicilico, principale componente dell’aspirina.

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