Recenti studi hanno attribuito l'invenzione della formula dell'Aqua mirabilis a Giovanni Paolo Feminis (ca 1660-1736), originario di Crana, piccola borgata che oggigiorno fa parte del comune di Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo in Piemonte, emigrato in giovanissima età in Germania e stabilitosi a Colonia nel 1693, proveniente da Magonza. Importante, per il successo della sua attività, fu l'amicizia e il sostegno di un mercante vigezzino emigrato a Maastricht, Giovanni Maria Farina (1657-1732). La creazione del prodotto era stata attribuita in precedenza da alcuni studiosi a Giovanni Maria Farina (1685-1766), commerciante originario di Santa Maria Maggiore, anche lui emigrato a Colonia insieme a due fratelli e nipote di Giovanni Maria di Maastricht. A Feminis si deve la creazione di un'essenza profumata chiamata Aqua Mirabilis. La formula di quell'Acqua passò alla morte di Feminis nelle mani del suo aiutante, Giovanni Antonio Farina, figlio di Carlo Gerolamo (1693-1762), come lo stesso attestò sulle etichette dei flaconi di profumo. Una sentenza della Suprema corte dell'Impero tedesco, a Colonia, stabilì nel 1907 che l'inventore dell'Acqua di Colonia fu Giovanni Paolo Feminis. Altrettanto certo è che un'Acqua di Colonia venne prodotta e diffusa anche da Johann Maria Farina (1685-1766) e dai suoi discendenti.

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