È l’Islanda il paese più pacifico al mondo, mentre quello che lo è meno è la Siria. Sono i risultati – non certo sorprendenti – che emergono dal Global Peace Index, progetto dell’Istituto per l’Economia e la Pace (IEP) che ogni anni analizza 162 nazioni e le classifica in base a quanto vivono in pace. Per farlo, l’IEP prende in esame 23 indicatori – violenza, criminalità, corruzione, conflitti sociali, importazioni di armi - suddivisi in tre categorie: sicurezza e tranquillità sociale, conflitti nazionali e internazionali, militarizzazione. Complessivamente, i Paesi analizzati rappresentano il 99,7% della popolazione mondiale.

Nel complesso, il mondo è diventato un po’ più pacifico nel 2017 rispetto al 2016: 93 Paesi sono diventati più pacifici mentre 68 Paesi sono peggiorati. Si sono per esempio abbassati anche i livelli di corruzione, del 2% a livello mondiale e del 3,3% in Europa, migliorando il livello di serenità. Buone notizie anche per quanto riguarda il tasso di omicidi, che si è ridotto nel 65% dei paesi del mondo. Gli Stati Uniti occupano il 114esimo posto, superati anche dal Rwanda, la Corea del Nord il 150esimo, subito prima della Russia.

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