Il castello di Chambord è il più vasto dei castelli della Loira. È stato costruito tra il 1519 ed il 1547 nei pressi di una curva del fiume Cosson, corso d'acqua affluente del Beuvron che si getta poi a sua volta nella Loira. Sorge nel dipartimento Loir-et-Cher, 14 km a nord-est di Blois ed a circa 6 km dalla riva sinistra della Loira. Nel 1981 fu iscritto nella lista dei siti Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO, in cui rientra tuttora assieme a tutta la Valle della Loira.

Chambord ha ospitato numerosi personaggi: oltre a Francesco I e a Luigi XIV, si recavano spesso a cacciare nella foresta Francesco II e Carlo IX. Nel castello visse anche Luigi XIII.

Il castello di Chambord possiede senza dubbio una silhouette molto particolare e costituisce una grande espressione architettonica dello stile rinascimentale. La sua facciata è lunga ben 128 metri, ha 440 locali, più di 80 scale, 365 camini ed 800 capitelli scolpiti.

Nella realizzazione si nota l'influenza di Leonardo da Vinci, che ha lavorato come architetto alla corte di Francesco I, e quella di Domenico da Cortona (allievo di Giuliano da Sangallo).

L'ingresso al castello è sul lato sud-est, dove la porte royale immette nella corte d'onore. La pianta del castello si sviluppa attorno a un dongione, anche se Chambord non ha mai avuto vocazione difensiva, a sua volta centrata attorno allo scalone principale a doppia elica.

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