Dopo il disegno, la scrittura è la sua grande passione, scrive in continuazione, prende appunti su tutto e fa innumerevoli schizzi. Per mantenere segreti i suoi appunti, lo scienziato usa lo stratagemma di scrivere da sinistra verso destra e anagrammando le parole sulle quali vuole conservare il massimo riserbo. [...] Alla sua morte, lascia in eredità a Francesco Melzi un enorme mole di scritti. In particolare i quadernetti pieni di appunti, di piccoli abbozzi e di disegni di ogni genere, con le note scritte (come sua abitudine), da destra a sinistra e che si devono leggere con l'aiuto di uno specchio. I più famosi di questi quadernetti sono il Codice Atlantico; il Codice Trivulziano. 50 anni dopo, nei disordini collegati alle lotte religiose fra cattolici e ugonotti, la sua tomba fu violata, le sue spoglie andarono disperse.

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