E = mc2 è la formula che stabilisce la relazione tra l'energia e la massa di un sistema fisico. E indica l'energia totale relativistica di un corpo, m la sua massa relativistica e c la costante velocità della luce nel vuoto.

Fu enunciata, in una forma diversa (vedi Sezione Derivazione relativistica di Einstein), da Albert Einstein nell'ambito della relatività ristretta. Tuttavia non fu pubblicata nel primo articolo dedicato alla teoria ("Sull'elettrodinamica dei corpi in movimento"), del giugno 1905, ma in quello intitolato "L'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?", del settembre dello stesso anno.

L'elemento rivoluzionario della formula risiede nel fatto che la massa, fino a quel momento ritenuta una grandezza fisica indipendente, è messa in relazione con l'energia tramite la costante velocità della luce nel vuoto al quadrato, stabilendo la equivalenza massa-energia e, di conseguenza, il principio di conservazione massa-energia. È probabilmente la più famosa formula della fisica, grazie all'intreccio di novità, semplicità ed eleganza.

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