Le vipere sono gli unici serpenti velenosi esistenti in Italia.

Le cinque specie presenti sono distribuite in tutte le regioni, ad eccezione della Sardegna, dove non sono presenti serpenti velenosi.

Le vipere vivono di preferenza nelle zone ben assolate e ricche di vegetazione (boscaglie, arbusteti, zone rocciose, pietraie). In estate, nelle ore più calde, stanno al riparo tra la vegetazione, mentre sono più attive al mattino e di sera. Con temperature più fresche (primavera, autunno) si espongono più a lungo al sole. In questi periodi è più elevato il rischio di un incontro ravvicinato, in quanto le vipere sono più lente e non sempre si allontanano spontaneamente.

Le vipere italiane appartengono alla famiglia dei Viperidi ed al genere Vipera, caratteristico dell’ Europa, del Nord-Africa, del Medio Oriente.

La Vipera Aspis o Vipera comune è presente dalle aree pianeggianti coperte da alberi fino ad oltre 2500 m di quota, un po’ in tutti gli ambienti.

La vita a grandi quote delle vipere è possibile in quanto si tratta di animali ovovivipari: le uova non vengono deposte nel suolo ma trattenute nel ventre materno fino alla schiusa; la madre, esponendosi al sole, mantiene le uova a temperature convenienti, molto maggiori di quelle medie a queste quote, permettendone lo sviluppo.

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