C’è un solo modo per fermarsi prima di quanto fanno le moderne F1: prendere un muro.

Un solo dato per capire il discorso: al Gp del Bahrain, primo appuntamento della stagione, alla curva uno le monoposto passano da 328 a 80 km/h in 2,9 secondi con una decelerazione di 4,6 g: un automobilista normale sverrebbe con questa sollecitazione.

Ma la “staccata” (si chiama così in gergo il momento in cui si frena) è una manovra che viene ripetuta per 57 giri, senza contare che sulla stessa pista ci sono altre 8 frenate superiori ai 3g: in sintesi un pilota di F1 ad ogni giro deve sopportare qualcosa come 32 g.

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