Con disastro aereo dello Zambia si identifica un incidente aereo che si verificò nel tardo pomeriggio del 27 aprile 1993 quando un de Havilland Canada DHC-5 Buffalo marche AF-319 dell'aeronautica militare zambiana si inabissò nell'oceano Atlantico circa 500 metri al largo di Libreville, in Gabon.

L'aereo trasportava gran parte della Nazionale di calcio dello Zambia, diretta a Dakar per un incontro con il Senegal valevole per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994. Tutti i 25 passeggeri e i 5 membri dell'equipaggio perirono nell'incidente. L'inchiesta effettuata dalle autorità gabonesi concluse che il pilota, dopo che un motore prese fuoco, spense il motore sbagliato facendo entrare in stallo il velivolo. L'indagine stabilì inoltre che contribuirono all'incidente la stanchezza del pilota e un errore della strumentazione di bordo.

Tra i passeggeri vi erano 18 giocatori, l'allenatore e lo staff tecnico della Nazionale di calcio dello Zambia. Il capitano dei "Chipolopolo" Kalusha Bwalya, non era a bordo dello sfortunato volo a causa di un incontro della sua squadra di club, il PSV Eindhoven e aveva stabilito di raggiungere i compagni in Senegal in un secondo tempo. Charles Musonda, a quel tempo giocatore dell'Anderlecht, era infortunato e non aveva preso parte alla trasferta. Si salvò pure Bennett Mulwanda Simfukwe, che non fu convocato per l'occasione.

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