Il monte Sant'Elena (in inglese Mount St. Helens) è uno stratovulcano attivo che si trova nello Stato di Washington, negli Stati Uniti, sulla costa pacifica. Il monte Sant’Elena prende il suo nome inglese dal diplomatico britannico lord St. Helens, un amico dell'esploratore George Vancouver che fece un rilevamento dell'area alla fine del XVIII secolo. Il vulcano è localizzato nella Catena delle Cascate e fa parte dell'Arco vulcanico delle Cascate, un segmento della Cintura di fuoco del Pacifico che include oltre 160 vulcani attivi.

Fino a pochi anni fa si sapeva poco o nulla della sua attività eruttiva, in quanto i dati geologici più precisi risalgono ad appena 20.000 anni fa. A partire da circa 20.000 anni fa, il monte Sant’Elena è stato caratterizzato da pochi fenomeni eruttivi intervallati da periodi di riposo variabili da 5.000 anni fino a un minimo di 200. Ed è proprio a distanza di circa 180 anni dall'ultima eruzione che il vulcano ricomincia a dare segni di risveglio. Esso è noto in particolare per la sua catastrofica eruzione del 18 maggio 1980, avvenuta alle 8:32 ora locale, l'evento vulcanico più mortale ed economicamente più distruttivo nella storia degli Stati Uniti.

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