Il Bacchiglione (in veneto Bacajon, in latino Medoacus minor) è un fiume del Veneto lungo 118 km: con un bacino di raccolta che nasce da alcuni torrenti della pedemontana vicentina, si estende per 1400 km², scorrendo nelle province di Vicenza, Padova e città metropolitana di Venezia: a Ca' Pasqua, nei pressi di Chioggia, si unisce al fiume Brenta, formando un grosso alveo per poi sfociare dopo 6 km nell'Alto Adriatico.

In epoca antica e durante tutto l'Alto Medioevo il Bacchiglione non esisteva, a parte i piccoli corsi d'acqua che, nati dalle risorgive a nord di Vicenza, si gettavano nell'Astico, ed era questo il fiume che arrivava in città. Nell'XI secolo i vicentini, per ridurre il pericolo delle ricorrenti piene, ne deviarono il corso a nord di Montecchio Precalcino e ne convogliarono il corso verso il Tesina, lasciando che a Vicenza giungesse solo una parte delle acque, cioè l'Astichello, che continuò a scorrere nel vecchio alveo.

A quel punto nel letto rimasto asciutto dell'Astico presso Dueville cominciarono a confluire le acque di risorgiva, che, ingrossandosi con l'apporto dei torrenti Igna, Timonchio e Orolo, divennero un fiume vero e proprio, il Bacchiglione - molto meno impetuoso e meno soggetto a esondazioni rispetto all'Astico - che scendeva da nord verso la città.

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