Lo stomaco (in greco antico στόμαχος, stòmachos, da cui il lat. stomachus; in latino anche ventriculus) è un organo dell'apparato digerente situato tra l'esofago e l'intestino tenue che ha la funzione di immagazzinare il cibo e iniziarne la digestione. Il prefisso "gastro-", che identifica i termini medici legati allo stomaco, deriva dal greco γαστήρ, gastèr, «ventre, stomaco».

Lo stomaco umano è un organo addominale muscolo-mucoso, impari e paramediano, a forma di sacco allungato, schiacciato in senso antero-posteriore, che occupa topograficamente le regioni dell'ipocondrio sinistro e dell'epigastrio; tuttavia bisogna sottolineare che esso presenta notevole variabilità di forma e posizione sia tra vivente e cadavere, sia a seconda della costituzione fisica, del suo riempimento e della posizione assunta: esso infatti mostra un maggior asse verticale nel longilineo mentre nel brevilineo tende ad assumere un maggior asse orizzontale. Presenta all'osservazione, una faccia anteriore e una posteriore, un margine destro concavo o piccola curvatura e un margine sinistro convesso o grande curvatura.

Più informazioni: www.mdpi.com